Borsa: l'Europa resta debole dopo Wall street, Milano -0,8%
Si allenta tensione sui titoli di Stato, spread a 148 punti base
I mercati azionari del Vecchio continente si confermano in calo dopo l'avvio di Wall street, guardando anche agli interventi dei presidenti di Bce e Fed, Lagarde e Powell, al Forum di Sintra in Portogallo. Nella corrente delle prese di beneficio, dopo il rialzo di ieri sulle elezioni francesi, la Borsa peggiore è quella di Madrid che scende dell'1,7% appesantita dalle banche, con Santander che cede oltre tre punti percentuali. Segue il listino di Francoforte in calo di un punto percentuale e mezzo con vendite soprattutto nel settore industriale e delle auto. Milano perde lo 0,8%, con Parigi in calo dello 0,7%, Londra dello 0,4% e Amsterdam dello 0,3%. Si allenta invece la tensione sul mercato dei titoli di Stato, con lo spread tra Btp e Bund tedeschi a 10 anni a 148 punti base. Piatto l'euro a quota 1,073 contro il dollaro. In questo scenario, in Piazza Affari tra i titoli principali il peggiore è Iveco in calo del 3,5%, seguito da Stellantis in ribasso del 2,7%. Nel credito Bper cede due punti percentuali, con Mps che scende in linea con il listino generale a 4,64 euro. Tonica Tim (+1% sull'effetto vendita della rete), bene Stm (+2%) e Diasorin, che sale di tre punti percentuali.
Y.Wagener--LiLuX