Borsa: Europa contrastata, effetto semestrali, Parigi -0,28%
Cedono Heineken e Reckitt e Pearson, rally di Philips
Sono le semestrali a condizionare l'andamento dei listini di borsa nel Vecchio Continente nella prima seduta della settimana in cui le banche centrali del Giappone, degli Usa e del Regno Unito annunciano la loro decisione sui tassi. Londra guadagna lo 0,61%, Madrid lo 0,44%, Milano lo 0,2%, Francoforte lo 0,1% e Parigi cede lo 0,28%. Positivi i future Usa in attesa degli indici della Fed di Dallas. In cauto rialzo il greggio (Wti +0,21% a 77,32 dollari al barile) mentre accelerano l'oro (+0,75% a 2.390,74 dollari l'oncia) e il gas (+3% a 33,45 euro al MWh) per i timori sulle forniture di Gnl in Europa a causa dal forte rialzo termico in Asia. Risale il dollaro sopra quota 0,92 euro e 0,78 sterline, mentre il differenziale tra Btp e Bund tedeschi di allarga a 136,3 punti, con il rendimento annuo italiano in calo di 2 punti al 3,73% e quello tedesco di 3,3 punti al 2,37%. Scivola Heineken (-6,31%), che ha presentato la semestrale annunciando una svalutazione di 874 milioni nella partecipata cinese Crb. Sotto pressione il produttore britannico di prodotti per l'igiene Reckitt Benckiser (-8,54%), coinvolto in una causa negli Usa insieme ad Abbott Laboratories, che è stata condannata a sborsare 495 milioni di dollari (456,67 milioni di euro) di risarcimento danni. Pesante anche il tecnologico Pearson (-3,28%) dopo la semestrale, che spinge invece Philips (+10,49%). Fresche di conti anche Be Semiconductor (-4,39%), il farmaceutico tedesco Merck Kgaa (+3,45%) e la griffe del lusso Hermes (-2,31%).
J.K.Gengler--LiLuX