Borsa: la Bce sostiene l'Europa, bene i bond, giù le banche
Listini in rialzo con le scommesse su un nuovo taglio dei tassi
Borse europee in cauto rialzo in attesa dell'apertura di Wall Street, che i future sul mercato americano vedono in lieve ribasso. Francoforte sale dello 0,6%, Londra dello 0,4%, Parigi e Milano dello 0,1%. A sostenere i listini sono le scommesse su un nuovo taglio dei tassi della Bce a ottobre, che trovano nuova linfa nel dato sull'inflazione dell'Eurozona, scesa a settembre sotto il target del 2%. Uno scenario avvalorato anche dal membro del board dell'Eurotower, Olli Rehn, secondo cui c'è "più terreno" per un nuovo intervento sul costo del denaro . A beneficiare del raffreddamento dei prezzi sono soprattutto i titoli a reddito fisso, con i rendimenti dei titoli di Stato dell'Eurozona in forte ribasso. Quello del Btp decennale scende di oltre 10 punti base, al 3,34%, ai minimi da metà agosto 2022. Male invece le banche, i cui ricavi verranno penalizzati da una riduzione del costo del denaro: il settore è il peggiore in Europa, con l'indice in calo dell'1,2%. Anche a Piazza Affari è il credito a soffrire con in testa Bper (-1,9%), Banco Bpm (-1,8%) e Popolare di Sondrio (-1,4%). Prese di beneficio su Moncler (-1,7%), dopo il rally per l'ingresso di Lvmh, fiacche anche Fineco (-1%), Mps (-0,9%) e Intesa (-0,9%), ascesa a più grande banca dell'eurozona per capitalizzazione. In luce invece Iveco (+1,6%), Prysmian (+1,6%), Inwit (+1,3%), Tenaris (+1,2%) e Stellantis (-1,2%), reduce dal crollo di lunedì dopo il taglio delle stime. Per quanto riguarda l'energia forti vendite sul petrolio, con il Brent che cede l'1,2% a 70,9 dollari al barile e il Wti in calo dell'1,3% a 67,3 dollari, mentre il gas è in forte calo ad Amsterdam (-3,3% a 37,7 euro al megawattora).
U.Kremev--LiLuX