Carbone, 'con la mini Ires 11 miliardi di investimenti'
L'Agenzia delle Entrate prevede 109 mila assunzioni
L'Ires premiale o 'mini-Ires' come è stata ribattezzata, punta a incentivare la patrimonializzazione delle imprese, ad aumentare gli investimenti e le assunzioni. "In questo modo si tenta di incoraggiare e a sostenere il processo di trasformazione digitale ed energetica delle imprese" spiega il nuovo direttore dell'Agenzia delle Entrate, Vincenzo Carbone, intervenendo al convegno che Confcommercio Milano organizza tutti gli anni per approfondire la Legge di Bilancio subito dopo la sua approvazione. Nella relazione tecnica "viene stimata che la platea di imprese che potranno beneficiare dell'agevolazione, effettueranno investimenti nel piano 2025-2026 in misura pari a 11 miliardi; su un totale di investimenti per la transizione 4.0 di 27 miliardi significa il 42%; e si stima nuove assunzioni per 109 mila soggetti". "E' un piano molto ambizioso" in cui "la riduzione del carico fiscale sulle imprese può rappresentare una significativa spinta agli investimenti e all'occupazione specialmente in ambiti come quelli dell'innovazione, della trasformazione digitale ed energetica, fattori chiave per la crescita economica e non solo del tessuto produttivo nazionale ma dell'intero sistema paese". Qui "si gioca la partita del futuro e quindi è possibile in questo contesto premiare la capacità delle imprese di avere un'orizzonte di medio periodo che sia utile a loro per creare una maggiore competizione sui mercati e un sempre maggiore sviluppo". L'Agenzia delle Entrate, conclude, "farà sempre la propria parte, darà tutto il supporto necessario alle categorie, alle associazioni, alle categorie di imprenditori, a coloro che si industriano quotidianamente nell'attività del commercio. Saremo al vostro fianco perché riteniamo che il Paese, grazie al nostro supporto e alla vostra operosità, trarrà sicuramente dei benefici".
G.Grethen--LiLuX