Vertice Ue, stallo tra i 27 sulle conclusioni sui migranti
Testo in bilico. I nordici spingono sui movimenti secondari
A meno di un giorno dal summit Ue permane, a quanto si apprende da diverse fonti diplomatiche europee, lo stallo sulla migrazione nelle conclusioni finali. L'attuale testo, sul quale c'è un assenso dell'Italia, per alcuni Paesi membri non è ritenuto idoneo. Un gruppo di capitali nordiche, tra cui Berlino, punta alla richiesta di anticipare l'attuazione di alcuni capitoli del Patto sulla migrazione - la cui entrata in vigore è nel maggio del 2026 - inclusa l'applicazione delle regole di Dublino sui movimenti secondari. Altri Paesi, come la Polonia, vogliono una discussione meramente strategica, da non inserire nelle conclusioni.
D.Rueter--LiLuX