Moldavia al voto domani per presidenziali e referendum pro-Ue
Favorita la filoeuropeista Maia Sandu
Moldavia al voto domani per le elezioni presidenziali e il referendum per indicare l'adesione all'Unione europea come obiettivo strategico della Costituzione. La repubblica moldava, meno di 3 milioni di abitanti, vede attualmente al potere l'area filo-occidentale guidata dalla presidente Maia Sandu, impegnata per avvicinarsi ulteriormente all'Ue. Sandu è vista in grande vantaggio nei sondaggi. Mentre i principali sfidanti sono Alexandr Stoianoglo, ex procuratore sostenuto dal Partito Socialista (filorusso), e Renato Usatii, ex sindaco di una cittadina al nord della città, Balti. Quanto al voto sull'adesione all'Ue, secondo un sondaggio Cbs-Axa il 55,1% è invece favorevole all'adesione all'Ue. Se alle presidenziali nessuno degli undici candidati avrà più del 50% si andrà al ballottaggio il 3 novembre. Il Paese tra Romania e Ucraina, con un'importante minoranza di lingua russa, ha al di là del fiume Dnestr la regione indipendente di fatto della Transnistria, governata da separatisti filo-russi, dove sono di stanza anche centinaia di soldati di Mosca. Da anni il governo di Chisinau denuncia le ingerenze russe, intensificatesi in prossimità del voto, con accuse esplicite della polizia alla Russia di aver cercato di corrompere centinaia di migliaia di moldavi per un voto anti-Ue al referendum e a favore di candidati filo-russi
A.Meyers--LiLuX