Da Atene a Berlino, migliaia di siriani in Europa festeggiano
'Finalmente liberi, sventolano bandiere verde-bianco-nero-rosse
"Siamo finalmente liberi". La frase rimbalza dalle strade di Atene a quelle di Berlino passando per quelle di Londra e Parigi tra i migliaia di siriani che vivono in Europa e stanno festeggiando la caduta de regime di Assad. Dalla Grecia, che è stata la porta d'accesso all'Ue per centinaia di migliaia di siriani in fuga dalla guerra civile nel 2015 e 2016, alla Svezia, il Paese che ha accolto il secondo maggior numero di siriani in Europa dopo la Germania, passando per il Regno Unito, si sono tenute manifestazioni che hanno riunito ogni volta centinaia o migliaia di persone. A Berlino, in una grande piazza del quartiere popolare di Kreuzberg, circa 5.000 manifestanti, secondo la polizia, hanno sventolato bandiere verdi, bianche, nere e rosse, talvolta con la scritta "Siria libera" o "Libertà". Stesse scene sulla spianata di fronte al palazzo del Parlamento nel centro di Atene, dove la folla ha cantato "Allah, Siria, libertà" e "insieme, insieme, insieme". A Stoccolma, dove TV4 ha riportato lo srotolamento della bandiera dell'opposizione siriana sul pennone dell'ambasciata siriana, e a Vienna, dove le bandiere recitavano "libertà". A Trafalgar Square, nel centro di Londra, centinaia di manifestanti hanno scandito "La Siria è nostra, non della famiglia Assad'. In molti chiedono che Bashar al-Assad venga processato davanti a un tribunale internazionale. "E' il più grande terrorista che si possa immaginare", racconta Ahmad al-Hallabi a Berlino, che nel 2015 lasciò il suo Paese passando per Turchia e Grecia.
E.Winandy--LiLuX