Borsa: Europa positiva nel finale con Wall Street , Milano +1%
L'indice Fed di Atlanta sale oltre le stime, Lagarde dubbiosa
E' Piazza Affari la regina delle borse europee nell'ultima mezzora di scambi, con un rialzo dell'1% a 34.847 punti nel giorno dell'atteso taglio dei tassi dello 0,25% da parte della Bce. Una mossa che, secondo la presidente Christine Lagarde non segna l'inizio di una "discesa lineare dei tassi", a causa dei numerosi dubbi legati all'andamento del quadro economico, con "possibili vari scossoni sulla strada", ha detto commentando la decisione odierna. Madrid guadagna lo 0,77%, Parigi lo 0,46%, Francoforte e Londra lo 0,4%, mentre gli indici Usa appaiono poco mossi sopra la parità dopo l'inatteso rialzo del 2,6% dell'indice Fed di Atlanta conto l'1,8% previsto. Permane la tensione sui titoli di stato, con il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi stabile a 131,8 punti, a causa di un maggior rialzo del rendimento annuo italiano (+5,8 punti al 3,87%) rispetto a quello tedesco (+4,7 punti al 2,57%). In progresso anche il greggio (+0,63% a 74,55 dollari al barile) e il gas naturale (+1% a 33,69 euro al MWh) insieme all'oro (+0,15% a 2.364,5 dollari l'oncia). In calo il dollaro a 0,91 euro, mentre si indebolisce la sterlina a 1,27 dollari e 1,17 euro). Guidano i rialzi i titoli del comparto industriale dopo le ipotesi di cessione della divisione mezzi militari di Iveco (+3,56%) a Leonardo (-0,04%). In luce anche la francese Thales (+3,2%), Daimler Truck (+1,21%) e Rolls-Royce (+1,17%). Acquisti sui bancari Caixa (+3,67%), Commerzbank (+3,34%), Bankinter (+3,1%), Unicredit (+2,8%), e Bper (+2,61%). Positivi gli automobilistici Ferrari (+0,96%), e Stellantis (+0,5%) a differenza di Volkswagen (-0,48%). Bene Eni (+0,72%) in campo petrolifero, poco mosse invece Bp (+0,28%) e Shell (+0,23%), invariata TotalEnergies.
L.Olinger--LiLuX