

Proteste contro Milei, manifestanti denunciati per 'sedizione'
Il governo va anche contro la giudice che ha liberato i detenuti
Nonostante le forti polemiche e le critiche per la dura repressione della manifestazione di mercoledì a sostegno dei pensionati, il governo argentino di Javier Milei ha difeso l'operato delle forze dell'ordine e ha presentato oggi una denuncia per "sedizione, attentato all'ordine costituzionale e associazione a delinquere" nei confronti di quelli che considera gli organizzatori e promotori degli scontri. Gli unici nomi che appaiono nella copia della denuncia diffusa dall'ufficio stampa del ministero della Sicurezza, sono quelli del dirigente della squadra di calcio del Chacarita, Leandro Capriotti, e dei sindaci delle municipalità de La Matanza - Fernando Espinosa - e di Lomas de Zamora - Federico Otermín, accusati di aver organizzato e promosso la spedizione di 'ultras' violenti "con l'obiettivo di destabilizzare il governo". Lo scritto include anche una durissima critica alla giudice Karina Andrade, che aveva ordinato dopo poche ore la scarcerazione di 114 dei 124 detenuti nel contesto dei disordini obiettando numerose irregolarità come la completa assenza di riferimento a reati specifici, al luogo e alle circostanze dell'arresto dei manifestanti. Nell'ordine di scarcerazione, Andrade aveva sottolineato inoltre che a fronte della inconsistenza degli elementi a disposizione "si è privilegiata la difesa del diritto costituzionale alla libertà di espressione e di protesta". Secondo il ministero della Sicurezza invece la giudice è incorsa in una "severa violazione del codice processuale penale" e ne chiede la ricusazione. In precedenza, lo stesso ministro della Giustizia, Mariano Cuneo Libarona, aveva criticato duramente Andrade sui social affermando che avrebbe presentato una denuncia presso il Consiglio superiore della Magistratura.
J.K.Gengler--LiLuX