Vaiolo delle scimmie, continua epidemia in Africa con 3.482 casi
Oms, preoccupa la crescita della violenza in Congo
Continua l'epidemia di vaiolo delle scimmie (Mpox) in Africa centrale, aggravata nelle ultime settimane dai conflitti nella Repubblica Democratica del Congo. La conta dei casi delle ultime sei settimane (dal 23 dicembre al 2 febbraio) è salita a 3.482 con 7 decessi. Intanto cresce il numero di stati extra-africani in cui è stato riscontrato il nuovo ceppo Ib. Sono i dati salienti dell'ultimo bollettino dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. La Repubblica Democratica del Congo continua a essere il Paese più colpito. "Anche se molte province stanno riportando un numero di casi stabile, la situazione del Paese resta preoccupante, con molte aree che stanno osservando una trasmissione sostenuta", spiega l'Oms. A preoccupare è anche la ripresa della violenza nell'area orientale del Paese, che "sta avendo un impatto profondo sulla risposta a mpox". Nelle ultime settimane si è osservata una forte crescita dei contagi anche in Uganda, dove la gran parte dei casi è concentrata nei dintorni della capitale Kampala. Intanto aumenta il numero di Paesi interessati da casi dovuti al ceppo Ib di mpox (14). L'ultimo ad aggiungersi alla lista è l'Arabia Saudita, che ha notificato il caso di un cittadino di ritorno da un viaggio in Uganda.
A.Schmit--LiLuX