L'Iba a Trump, lavoriamo insieme per portare boxe a Los Angeles
Kremlev scrive a presidente Usa, elogi per no ad atlete intersex
L'International Boxing Association ha scritto una lettera aperta al presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, chiedendogli aiuto per evitare "il rischio che la boxe sia esclusa alle prossime Olimpiadi di Los Angeles 2028". L'Iba è guidata da Umar Kremlev, oligarca russo e amico personale di Vladimir Putin, ed è stata sospesa dal Cio per la violazione delle restrizioni imposte agli atleti russi e bielorussi. Nel corso delle ultime Olimpiadi l'Iba ha anche criticato il Cio per aver permesso la partecipazione di Imane Khelif, poi vincitrice dell'oro, alle competizioni femminili: l'Iba l'aveva precedentemente esclusa ai Mondiali non classificandola come donna. L'associazione ha fatto riferimento proprio a questo ultimo episodio nella lettera inviata a Trump: l'attuale presidente statunitense in occasione dei Giochi si era espresso pubblicamente contro la partecipazione di Imane Khelif. L'Iba nella lettera lo ha ringraziato "per la sua ferma posizione di principio sull'inammissibilità degli atleti non idonei alle competizioni di boxe femminile". La richiesta dell'Iba ha più valenza politica che effettiva in quanto i Comitati Olimpici sono formalmente del tutto indipendenti dai Governi statali. Trump, dal suo canto, ha una esperienza pregressa nel settore del pugilato legata all'organizzazione di eventi negli anni '80, lavorando accanto a Don King per i combattimenti di Mike Tyson ad Atlantic City.
U.Kremev--LiLuX