

Bianchedi, donna al Coni? Contano competenze come per Coventry
'Sua elezione momento importante per tutto movimento sportivo'
"Quello che è successo la scorsa settimana è stato un momento molto importante per il movimento dello sport. Si parla da moltissimi anni di un cambiamento che deve avvenire attraverso le competenze, la formazione e quindi credo che non soltanto che l'importanza del nuovo presidente del Cio sia nell'essere una donna, ma nell'essere un'atleta, una campionessa olimpica, che quindi conosce questo mondo dall'inizio": così Diana Bianchedi, ex schermitrice italiana oro nel fioretto a Barcellona 1992 e Sydney 2000 e attuale Chief Strategy Planning and Legacy Officer della Fondazione Milano Cortina 2026, a margine di una conferenza stampa a Milano, sull'elezione di Kirsty Coventry a presidente del Cio, la prima donna a ricoprire questo ruolo. Secondo Bianchedi "è stato molto importante il grandissimo consenso - ha sottolineato senza rispondere alla domanda sulla possibilità che anche il presidente del Coni sia una donna -, è stata eletta al primo giro nonostante sei i candidati e questo è un messaggio che ci dobbiamo portare a casa non soltanto nel mondo dello sport ma nella nostra società".
H.Lentz--LiLuX