Agis Lazio, 'serve un Osservatorio dello spettacolo dal vivo'
Presentate le proposte per il 2025
Un Osservatorio dello Spettacolo dal Vivo. È la proposta di Agis Lazio emersa dall'incontro a Roma per presentare alle Istituzioni le proposte dell'associazione per lo spettacolo dal vivo per l'anno 2025. Francesco Carducci Artenisio, presidente di Agis Lazio ha illustrato le proposte per lo spettacolo dal vivo 2025. Con una media di quasi 11.000 rappresentazioni all'anno, pari al 14% dell'offerta nazionale, il Lazio è secondo solo alla Lombardia (che sfiora il 16%) per offerta di spettacoli dal vivo e numero di spettatori in Italia. "L'osservatorio - spiega una nota - è inteso come infrastruttura informativa, centro di raccolta, misurazione e valutazione di dati complessi, luogo di interpretazione degli aspetti produttivi e distributivi, di elaborazione periodica di dati relativi a domanda e offerta, finanziamenti, occupazione nonché di mappatura dei luoghi e degli spazi di spettacolo nel Lazio e infine sede di riflessione sulle relazioni tra le politiche culturali, sociali ed economiche e ambito di confronto con il livello nazionale e internazionale". Agis Lazio sollecita inoltre "una verifica e un aggiornamento delle normative e del sistema di regolamenti e bandi in essere attraverso i quali si esplica la politica della Regione Lazio e di Roma Capitale in materia di spettacolo dal vivo". E auspica "che prosegua e anzi si intensifichi con la Regione Lazio il proficuo lavoro di consultazione e confronto di questi ultimi mesi in merito alle risorse in conto capitale destinate in Bilancio a recuperi, ristrutturazioni, manutenzioni straordinarie, adeguamenti e ammodernamenti tecnologici e quanto altro previsto, con riferimento ai teatri, al fine di approdare quanto prima a un Bando condiviso, che recepisca e affronti le concrete necessità del settore". Dopo il saluto di Domenico Barbuto, segretario generale Agis Nazionale, si sono succeduti interventi di rappresentati delle istituzioni e operatori del settore. Tra cui Simona Baldassare, assessore alla Cultura della Regione Lazio; l'assessore alla Cultura del Comune di Roma Capitale, Massimiliano Smeriglio; il capo della segreteria del sindaco di Roma Capitale per Città Metropolitana, Emiliano Minnucci. Nel corso del dibattito sono intervenuti tra gli altri anche Matteo Orfini, membro della commissione Cultura della Camera dei Deputati e Michele Gentile, vicepresidente Nazionale Agis.
P.Braun--LiLuX