Stefano Ricci, nuovo dipartimento di interior design
Team con 10 architetti, sviluppa progetti 'su misura'
Suite in hotel di lusso, yatch club, lounge nelle destinazioni più gettonate del turismo di alto livello ma pure progetti esclusivi per clienti privati. L'interior design per la maison fiorentina Stefano Ricci sta diventando un business, tanto che è stato creato un dipartimento ad hoc all'interno dell'azienda che sviluppa proprio progetti di questo tipo. Un team di 10 architetti, capitanato dal direttore creativo dell'azienda Filippo Ricci, figlio del fondatore Stefano, è incaricato di sviluppare i progetti di interior design che "ci vengono richiesti sempre più spesso" spiega. La forza è la creazione di progetti totalmente 'su misura', realizzati con i materiali iconici associati anche alle boutique della Stefano Ricci, come ad esempio la radica. E tutti i materiali sono lavorati da artigiani italiani. Finora sono state inaugurate le suite all'hotel Principe di Piemonte (Viareggio ) e all'hotel Castelfalfi, oltre al grande progetto del Sindalah Yatch Club di Neom, ma anche stanze guardaroba da 40-50 mq per facoltosi clienti, un ufficio a Miami e una meeting room in India e l'appartamento di una top-client americana che vive a Firenze. In via di definizione anche due nuove lounge nel sud-est asiatico, una a Pechino e una a Singapore, con un nuovo concetto di ospitalità che promuove il lifestyle di lusso associato alla maison. L'azienda intanto, che a Pitti Uomo 107 ha presentato la nuova collezione autunno/inverno 2025/26 ispirata a un viaggio in Perù per il progetto Explorer, ha chiuso il 2024 con un fatturato di 232 milioni di euro, in crescita rispetto al 2023.
P.Braun--LiLuX