

Elio al Festival internazionale dell'Ocarina di Budrio
Dal 10 aprile, tra i concerti anche i Modena City Ramblers
Quattro giorni di programmazione musicale e culturale, più di cento artisti provenienti da tutto il mondo, oltre 50 eventi in dieci differenti location: è la dodicesima edizione del Festival internazionale dell'ocarina al via a Budrio, nel Bolognese, il 10 aprile con concerti, mercatini, corsi e altre attività fino a domenica 13. Realizzata da Fondazione Entroterre e sostenuta dalla Regione Emilia-Romagna con un contributo di circa 88mila euro sulle produzioni (l'intero festival ne richiede poco meno di 200 mila), la manifestazione celebra lo strumento-simbolo del patrimonio culturale budriese, inventato nel 1853 da Giuseppe Donati, in varie forma e dimensioni. L'ocarina vanta oggi appassionati e professionisti un po' ovunque, in particolare nei Paesi dell'Est dove il Gruppo ocarinistico budriese, tra i protagonisti del festival, ha da poco tenuto una tournée. "Quella dell'ocarina di Budrio è una storia tipicamente emiliano-romagnola, espressione di una regione che ha dato e continua a dare tanto alla musica, nelle sue diverse manifestazioni - ha affermato alla presentazione l'assessora regionale alla Cultura, Gessica Allegni - Una storia in cui una tradizione genuinamente popolare ha saputo non solo sopravvivere al passare del tempo, ma anche reinventarsi dimostrando una straordinaria vitalità e vivacità culturale. Questo Festival ne è la conferma". Per quattro giorni Budrio ospiterà artisti come Elio (protagonista dello spettacolo inaugurale "Le sottilissime astuzie di Bertoldo" in scena a Budrio e il giorno giorno successivo a Casalecchio grazie alla collaborazione con Ater); l'ensemble crossover Soqquadro Italiano capitanato dal cantante e danzatore Vincenzo Capezzuto; i Modena City Ramblers; l'incontro di Lorenzo Nadalin, in arte Godblesscomputers, e Fabio Galliani del Gruppo ocarinistico budriese; gli ocarinisti Chisato Nakahara e Asaka Shirai. Nei giorni della manifestazione non mancheranno gli Oca-Buskers, le visite guidate alla scoperta delle origini dello strumento e dei luoghi in cui è nato, laboratori, una conferenza, e l'Oca Party, il grande finale con musica e danze.
R.Decker--LiLuX